Droga e consenso matrimoniale Ferdinando Palazzone 1982, pagine 177
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zata , prima, dalla vivacità delle esperienze psico-sensoriali, soprattutto in ambito visivo, poi dal fatto che più che con le modificazioni del mondo esterno il soggetto ha a che fare con le proprie modificazioni interiori e con la improvvisa ricchezza, varietà, lucidità dei sentimenti, dei ricordi, delle fantasie.
Dosaggi pieni determinano un quadro che ha molti punti di contatto con le crisi deliranti allucinatorie la cui caratteristica fondamentale è quella di verificarsi in individui che si mantengono lucidi, orientati nel tempo e nello spazio; idee deliranti a sfondo genericamente persecutorio possono insorgere in alcuni soggetti, altri vivono esperienze più gradevoli in termini essenzialmente di delirio di potenza o dipendenza.
Dosaggi molto alti determinano un quadro confusionale del tutto aspecifico. Nel suo ambito l'individuo è disorientato nel tempo e nello spazio, non controlla l'emotività nè il comportamento che non si adegua più neppure ai con=