Droga e consenso matrimoniale Ferdinando Palazzone 1982, pagine 177
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Desumendo da questi elementi una definizione si può dire che il matrimonio consiste nella indissolubile unione costituita volontariamente tra un uomo ed una donna intesa alla generazione ed educazione della prole, nonché al vicendevole aiuto, e che ha, come conseguenza, la moderezione degli impulsi dei sensi.
E' interessante notare che il progetto del nuovo Codex contiene, invece, una definizione esplicita del matrimonio come "l'unione intima di tutta la vita tra l'uomo e la donna, (unione) che per sua natura è ordinata alla procreazione ed all'educazione della prole". E' evidentissima al riguardo l'influenza del Concilio Vaticano II che ha grandemente rivalutato la persona umana sotto ogni aspetto.
Con questa nuova formula il futuro Codex tornerebbe così ad una concezione personalistica dell'unione matrimoniale ponendo in primo piano quella "intima coniunctio totius vitae" (dove "tutta la vita" deve essere valutata in una prospettiva non semplicemente temporale ma "umana", cioè