Droga e consenso matrimoniale Ferdinando Palazzone 1982, pagine 177
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perniato su quella complessa situazione definita "discretio iudicii", uno dei punti più complessi del diritto canonico (20).
La discretio iudicii si identifica propriamente con la maturità della volontà e conseguentemente, i defectus discretionis iudicii si identificano con i difetti di maturità volitiva e, nel sistema canonistico, ha la sua collocazione nella "capacità a prestare (valido) consenso" (21 ), per cui un tale defectus conduce inesorabilmente ad una incapacitas a prestare valido consenso, incapacitas dalla quale il matrimonio resta inficint o .
Che si tratti propriamente di capacità è fuori dubbio nerchè ir questo tema non si tratta di accertare la volontà che il nubente ha in concreto, ina piuttosto
(20) - Per la quale si veda, per tutti, con amplissima
bibliografia e giurisprudenza. 0. CARULLI FUMAGALLI, Intelletto e volontà, cit . , p.269 ss.
(21) - Ibidem, p.355 s.