Pagina (101/ 180)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (101/ 180)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina



Droga e consenso matrimoniale
Ferdinando Palazzone
1982, pagine 177





[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   La valutazione quindi del contraente, fatta con vera discrezione e maturità di giudizio, deve essere capace di considerare la natura del contratto matrimonia le come obbligante per una società permanente dei coniugi, uomo e donna, ai fini della procreazione della prole; e si noti che ultimamente l'oggetto della substantia matrimonii è da considerarsi ampliato (grazie ad una interpretazione della legge canonizzata con i principi conciliari) per comprendervi anche lo ius ad vitae consortium (26).
   La giurisprudenza ha poi costantemente ritenuto questa delimitazione oggettiva del consenso matrimonia le come necessaria a stimarsi dal contraente con maturità di giudizio.
   Un altro elemento necessario per la discretio iudicii è la libertà interna, la capacità, cioè, di libe=
   (26) - Così espressamente nella recentissima decisione 11 novembre 1980 del Tribunale Ecclesiastico Regionale Lombardo proprio a proposito di tossi codipendenti (v.in fra) .