Droga e consenso matrimoniale Ferdinando Palazzone 1982, pagine 177
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tium vitae coniugalis graviter perturbandum, invaiide contrahit" (46).
Si tratta di una figura distinta dall'error redundans, proprio perchè caratterizzata dall'oggettiva presenza di un elemento che per sua propria natura è destinato ad impedire il consortium vitae, ed è forse per la mancanza di una disposizione del genere nel vigente Codex che la giurisprudenza ha creato quel riferimento alla persona magis integre et complete considerata.
(46) - Quanto ai problemi che l'introduzione della rilevanza giuridica del dolo nel matrimonio canonico ha sollevato, si veda FEDELE, Il dolo nel matrimonio canonico: "ius vetus et ius condendura", in Eph.lur.Can.,1968, p.9 ss.Sulla evoluzione della giurisprudenza si veda VISMARA MISSIROLI, Il problema dell'"error qualitatis" e del "dolus" nel consenso matrimoniale nell'evoluzione della recente giurisprudenza canonica, in Dir.Eccl., 1976, II, p.254 ss.