Droga e consenso matrimoniale Ferdinando Palazzone 1982, pagine 177

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   CONCLUSIONI
   I risultati a cui porta il nostro lavoro, in conclusione, sono che certamente l'uso, meglio ancora l'abuso, di droghe può avere un'influenza assolutamente negativa sul matrimonio nel diritto canonico in quanto i disordini, permanenti o transeunti, che l'assunzione di queste sostanze comportano non possono non ingenerare dei turbamenti tali da impedire la formazione di un valido consenso.
   Nella valutazione del consenso prestato da un tossicodipendente sono due gli elementi a cui bisogna fare attenzione:
   a) gli elementi che formano la capacità psichica;
   b) l'analisi oggettiva ed individuale dello stato di tossicodipendenza.
   Per quanto riguarda il primo elemento abbiamo visto come nel Codex vigente il problema sia complesso e quali siano gli elementi necessari, messi in luce