Droga e consenso matrimoniale Ferdinando Palazzone 1982, pagine 177
[ Testo della pagina elaborato con OCR ]
- 167 -
bertā, come possiamo vedere nella coram Rogers JO ottobre 1973' "Hinc, uti in dies apertius a jurisprudentia Nostra agnoscitur, si quis, apparenter debita rationis vi ornatus, ob quamdam conditionem morbosam, quae spheram voluntatis deturbat, privetur capacitate sese determinando ad contractum matrimonialem sive habitu sive in concreto ineundum, eius consensus irritus et invalidus declarari debet".
Ma ancora da notare č come, in materia di validitā del vincolo, lo stato di tossicodipendenza debba essere valutato anche in relazione a quell'elemento di recente creazione giurisprudenziale, recepito a quanto sembra dalla riforma, che č la "incapacitas assumendi onera coniugalia".
Da questo punto di vista sembra indiscutibile che il campo si presti ad un fecondo lavoro di indagine che certamente verrā fatto in un futuro giā vicinissimo.