Droga e consenso matrimoniale Ferdinando Palazzone 1982, pagine 177
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Nella sintomatologia del tossicodipendente emerge il difetto, talvolta gravissimo, o la incapacitā radicale, di instaurare la vita di relazione ed a maggior ragione quella "intimissima vitae communio" quale č quella matrimoniale, sia per l'ossessione che lo disturba e l'opprime, sia per l'ottundimento che lo colpisce, anche nei sentimenti, come conseguenza del deterioramento e dello sfacelo fisico e psichico.
Leggiamo nella famosa coram Wynen 27 febbraio 1937 a proposito della morfina: "Utcumque autem organismus hominis certo quodam modo se assuefacere possit veneno morphinae, tamen decursu temporis mali effectus abusus erumpunt".
Si pensi soltanto a come l'intera vita del tossicornane ruoti intorno alla sostanza, alla sua ricerca ed alla ricerca con tutti i mezzi del denaro necessario per procurarsela e apparirā ictu oculi evidente