BERARDO
Alla mia ricerca?
(rimane un po' pensoso. Dopo)
E lo so, lo so di che si tratta. Sono al mio inseguimento. Non mi salvo. Fate entrare il messaggiero. Il popolo aspetti.
MESSAGGIERO
(E' fatto entrare conducendo con sč Lucilla, bambina sugli otto anni; il messaggiero s'inchina in atto d'ossequio)
Il Signore sia con voi. Il Signore, che tutto vede e ascolta, illumini il vostro animo, renda felice la mia missione. Interamnia, che tutto sa di voi, ha sciolto a festa tutte le sue campane; ha acceso sui colli tutti i suoi fuochi; ha inalzato al cielo tutti i suoi inni per la vostra elevazione a suo Vescovo. Messi sono stati inviati, per il vostro indugio, da tutte le parti, alla vostra ricerca.
Vi prego, vi supplico, a nome del clero, a nome del popolo che con tanta ansia vi attende, di rivolgere il vostro cuore e il vostro cammino verso la cittą che vi invoca.
E' comune credenza che voi, primo Vescovo aprutino nella cittą pretuziana, accenderete nella nostra storia, tra tanto buio, una fiaccola che mai si spegnerą nei secoli.
BERARDO
Io vi ringrazio e vi confesso di essere confuso e commosso di questa vostra spontanea manifestazione di fede e di sinceritą. Ma vi confesso pure che nella mia umiltą, desideravo di vivere nel silenzio, soltanto con Dio, nella natura di Dio.
MESSAGGIERO
Ma Iddio conosce i suoi figli e assegna a ciascuno, secondo i meriti, il posto di cui č degno.
BERARDO
E' vero. Ma Iddio, nella sua grandezza, lascia pure arbitro l'uomo a scegliersi il posto adeguato alla sua intelligenza, alla sua capacitą. Troppa luce splende su quella vetta che si vuole a me assegnare.
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