Umberto Adamoli
Articolo tratto da 'Il Popolo Italiano', quotidiano di lingua italiana in Pennsylvania del 30 ottobre 1939, Anno V, n. 301

La nomina del nuovo commissario prefettizio nel Comune di Teramo


Al sig. Annibale Di Febo, l'ottimo ex combattente addetto al Regio Consolato Generale d'Italia in questa città [Philadelphia], è giunta la notizia che il suo affezionato parente Cav. Umberto Adamoli, un valoroso reduce della guerra di redenzione e brillante giornalista del quale abbiamo spesso pubblicato importanti articoli nel nostro giornale, è stato nominato Commissario Prefettizio per il Comune di Teramo, Abruzzi.
I nativi di Teramo qui residenti che costituiscono uno dei nuclei più importanti della comunità abruzzese residente in questa città, che ricordano con affetto il Cav. Adamoli, hanno appreso la notizia della nomina con vero compiacimento e, per tanto, noi crediamo saranno lieti di apprendere quanto il giornale "Il Popolo di Roma" ha scritto al riguardo.
Detto giornale, dopo aver pubblicato il telegramma annunziante la nomina la fa seguire dal seguente commento:
La notizia ha prodotto in città una profonda impressione di simpatia e di compiacimento perché tutti conoscono ed apprezzano altamente il camerata Umberto Adamoli, figura adamantina di soldato, di fascista, di amministratore e di cittadino esemplare.
La sua ambizione per le armi lo ha portato a raggiungere il grado di Maggiore della R. Finanza e durante la guerra mondiale è stato un soldato rude, infaticabile, valoroso che ha dato il suo valido contributo alla Patria in armi. E' decorato della medaglia d'argento al Valore Militare.
Ufficiale superiore in congedo ha consacrato il suo quotidiano lavoro di fascista e di cittadino ad una vara, complessa e multiforme attività. E' presidente della sezione provinciale del Nastro Azzurro vice presidente della sezione dei Combattenti ed è da vari anni dirigente amministrativo dell'Ente Comunale di Assistenza di Teramo. Come nell'espletamento delle varie attribuzioni inerenti alla attività militare, così in quelle della vita civile, la sua azione fervida e rettilinea è stata sempre improntata ad un alto spirito di civismo. E' stato Podestà di Silvi ed ha ricoperto altre cariche pubbliche dimostrando di essere un amministratore saggio, preciso, scrupoloso ed esperto.
Per il suo ingegno duttile e fecondo e per la passione che egli pone in ogni cosa, il maggiore Umberto Adamoli ha dato alle stampe varie ed interessanti pubblicazioni, dimostrando di essere uno scrittore garbato e misurato ed un conferenziere agile, disinvolto e convincente.
Animato da grande spirito costruttivo, il camerata Umberto Adamoli, sotto la guida saggia, illuminata ed esperta del Prefetto Tincani proseguirà nel fervore realizzativo di opere di pubblico interesse che accresceranno lustro e decoro alla bellissima città di Teramo .

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