(segue) L'avanzata
(13 aprile 1915)
[Inizio scritto]

      Vedremo alla fine chi avrà camminato di più. L'Avanti! continui pure nella sua fatica dissennata e antiproletaria. Fra poco i suoi compilatori saranno soli. La «fronda» dei neutralisti relativi troverà un po' di coraggio per ribellarsi a una disciplina che diventa complicità e favoreggiamento; e quanto agli interventisti ancora rimasti nel partito sentiranno che è inutile tentare di convincere degli incoscienti degli illusi o degli individui in evidente malafede. Intanto l'edificio della «formidabile compattezza socialista» continua a sgretolarsi quotidianamente. Fioccano le dimissioni di uomini non ultimi venuti alle battaglie del socialismo mentre dall'altra parte la massima organizzazione operaia non partecipa né colle parole né cogli scritti alla masturbazione del neutralismo socialista. Non passerà molto tempo che gli attuali dirigenti del partito sentiranno — finalmente! — se non la profondità della loro miseria il vuoto morale che essi si saranno procurati attorno e allora avranno schifo di sé stessi.
      13 aprile 1915.