(segue) Sua Maestą la Forca
(23 novembre 1916)
[Inizio scritto]
Finché il vecchio Absburgo
viveva
per un riguardo personale a lui
la Germania non ha spinto
sino agli estremi la sua invadenza e manomissione nella vita
austriaca: ora
non avrà più scrupoli. Un anno fa
la
morte di Francesco Giuseppe poteva determinare dei cambiamenti nella
politica austriaca: oggi
è da escludere. L'esercito
che è
l'unica istituzione austriaca
è completamente nelle mani dei
tedeschi: chi detta legge a Vienna è Hohenzollern di Berlino.
Con la morte di Francesco
Giuseppe
l'Austria e l'Ungheria diventano Stati della Confederazione
Germanica. L'Impero austro-ungarico non è più che un
nome. Come l'Imperatore non era ormai che un inutile e spaventevole
anacronismo umano
così l'impero degli Absburgo non è
che un anacronismo politico
storico
morale. La Morte ha levato
dalla scena del mondo l'uomo
gli eserciti cancelleranno dalle pagine
della storia l'istituzione. Il cannone che urla sul Carso in vista di
Trieste suona a morto con le campane della Cattedrale di Santo
Stefano di Vienna. Qualche cosa finisce
qualche cosa incomincia.
Sulle tombe degli imperatori
spunteranno presto gli alberi della più
grande libertà di domani.
|