(segue) Il «parecchio» arancione
(15 luglio 1917)
[Inizio scritto]

      Preziose confessioni! Risulta dunque: è la massoneria italiana che si è limitata alla rivendicazione del solo Trentino. Domandiamo: il Trentino cioè l'arcivescovado di Trento di giolittiana nonché parecchista memoria o il Trentino tutto — sino al Brennero — che è quanto occorre alla sicurezza strategica dell'Italia? Non c'erano «dubbi» per quanto concerne il Trentino ci dichiara il signor Lebey e noi lo ringraziamo umilmente di tanta generosa concessione. Ma è evidente quantunque il Lebey si dimentichi di dircelo che i «dubbi» sorgevano per il resto delle rivendicazioni italiane: per Trieste e l'Istria per Fiume e la Dalmazia. Si badi: noi non ce la prendiamo col signor Lebey: egli ci appare visto ora da lontano come un ideologo dei tanti che tediano il genere umano un ideologo color arancione come il sole della sua bandiera e nemmeno ce la prendiamo troppo coi signori Milikovic e Jovanovic delle logge jugoslave. Che gli sloveni tendano al dominio politico di Trieste è ormai universalmente noto. Ciò che muove la nostra protesta ciò che suscita il nostro sdegno ciò che profondamente ci umilia nella nostra qualità d'italiani è la condotta della triade che rappresentava l'Italia a quel convegno. Quale enorme soddisfazione per i jugoslavi acerrimi nemici dell'Italia il constatare che un ex-sindaco di Roma sottoscrive in un momento vogliamo credere di incoscienza la rinuncia a quella Trieste che un poeta di nostra gente chiamò — un giorno — la «fedele di Roma».
      No egregio Lebey l'errore non è dissipato. Noi non mettiamo in dubbio la vostra simpatia appassionata per l'Italia ma nel fattispecie non ci basta. Tanto più che dopo questo ricordo della vostra generosità poetica la coda della nostra dichiarazione... dexinit in piscem cioè in serpente. Voi dite «che non è dar prova di spirito nazionale autentico lo snaturare a beneficio di una causa l'esattezza e la realtà dei fatti». De la clarté Monsieur! Forse che l'esattezza e la realtà dei fatti si volgono a beneficio della causa jugoslava?

(segue...)