(segue) Paese e parlamento
(15 ottobre 1917)
[Inizio scritto]

      Il popolo italiano offre — nella sua grandissima maggioranza — uno spettacolo di compostezza di serenità di dignità pari se non superiore a quello di altri popoli abituati da secoli a una vita nazionale unitaria. Il popolo italiano lavora in silenzio soffre in silenzio: spera e vuole in silenzio. Un punto critico la vigilia del terzo inverno di guerra sta per essere superato. Questo popolo che ha soltanto cinquant'anni di storia nazionale si addimostra sempre più meritevole dell'alto posto conquistato — colla guerra — fra le nazioni di Europa e d'oltre Oceano. Ora i governanti e i signori deputati se non alla testa devono almeno essere degni di questo popolo. Semplicemente!
      15 ottobre 1917.