(segue) Atto di nascita del Fascismo
(23 marzo 1919)
[Inizio scritto]
Seconda dichiarazione:
«L'adunanza del 23 marzo
dichiara di opporsi all'imperialismo degli altri popoli a danno
dell'Italia e all'eventuale imperialismo italiano a danno di altri
popoli e accetta il postulato supremo della Società delle
Nazioni che presuppone l'integrazione di ognuna di esse
integrazione
che per quanto riguarda l'Italia deve realizzarsi sulle Alpi e
sull'Adriatico colla rivendicazione e annessione di Fiume e della
Dalmazia.»
Abbiamo quaranta milioni di
abitanti su una superficie di 287 mila chilometri quadrati
separati
dagli Appennini che riducono ancora di più la disponibilità
del nostro territorio lavorativo: saremo fra dieci o venti anni
sessanta milioni ed abbiamo appena un milione e mezzo di chilometri
quadrati di colonia
in gran parte sabbiosi
verso i quali certamente
non potremo mai dirigere il più della nostra popolazione. Ma
se ci guardiamo attorno vediamo l'Inghilterra che con quarantasette
milioni di abitanti ha un impero coloniale di 55 milioni di
chilometri quadrati e la Francia che con una popolazione di trentotto
milioni di abitanti ha un impero coloniale di 15 milioni di
chilometri quadrati. E vi potrei dimostrare con le cifre alla mano
che tutte le nazioni del mondo
non esclusi il Portogallo
l'Olanda e
il Belgio
hanno tutte quante un impero coloniale al quale tengono e
che non sono affatto disposte a mollare in base a tutte le ideologie
che possono venire da oltre oceano. Lloyd George parla apertamente di
impero inglese. L'imperialismo è il fondamento della vita per
ogni popolo che tende ad espandersi economicamente e spiritualmente.
Quello che distingue gli imperialismi sono i mezzi. Ora i mezzi che
potremo scegliere e sceglieremo non saranno mai mezzi di penetrazione
barbarica
come quelli adottati dai tedeschi. E diciamo: o tutti
idealisti o nessuno. Si faccia il proprio interesse. Non si comprende
che si predichi l'idealismo da parte di coloro che stanno bene a
coloro che soffrono
poiché ciò sarebbe molto facile.
Noi vogliamo il nostro posto nel mondo poiché ne abbiamo il
diritto.
(segue...)
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