Amarissimo
(15 luglio 1920)
Al ministero
Nitti successe
il 15 giugno 1920
il ministero Giolitti che continuò
la stessa politica rinunciataria e abbandonò il protettorato
italiano su l'Albania
cedendo a un ricatto dei socialisti
che si
erano imposti nel Parlamento e con tumulti clamorosi
come era
avvenuto ad Ancona. Questa rinuncia provocò il seguente
articolo che s'intitola al l'attributo di «amarissimo»
con cui veniva chiamato l'Adriatico per la sua sorte dolorosa
da
Fiume a Valona. Nell'articolo si citano i nomi di Misiano e Maffi
deputati socialisti
il primo dei quali fu tristemente famoso perché
era un disertore mandato al Parlamento come oltraggio vivente ai
Caduti e ai Combattenti. I fatti di Spalato
a cui qui si accenna
consistevano nell'assassinio di due valorosi ufficiali della Marina
Italiana
compiuto dalla plebaglia croata. L'articolo apparve sul
«Popolo d'Italia» il 15 luglio 1920:
Basta eufemismi e chiamiamo le
cose col loro vero nome. Non importa se gli italiani
inchiodati come
sempre alle tragicommedie del cosiddetto sovversivismo
non se ne
sono accorti; ma il fatto è che a Valona l'Italia è
stata battuta
«irreparabilmente» battuta.
La Caporetto albanese è
infinitamente più grave dell'altra che si svolse fra Isonzo e
Piave: allora perdemmo posizioni
materiali
uomini e due provincie
ma non perdemmo la volontà di ricominciare e di rivincere:
stavolta la nostra disfatta è d'ordine morale e l'abbiamo
oramai diplomaticamente sigillata come un fatto accettato e compiuto.
Poche migliaia di albanesi
senza artiglierie
ci hanno ributtato
fulmineamente
su Valona e per evitare che ci rigettassero in mare
abbiamo aperto delle trattative
senza risultato.
L'on. Giolitti dopo aver
proclamato che l'Albania doveva essere degli albanesi
ma che Valona
nell'attuale situazione adriatica e mediterranea
non poteva essere
sgombrata
ha invece subito l'intimazione albanese di sgombrare la
città. Perché? Per impotenza. Dal momento che Valona
non si può tenere col presidio attuale e dal momento che
soldati non se ne mandano più
non ci resta che abbassare il
tricolore. Lo sgombro dell'Albania e anche di Valona prima del
conflitto armato
non avrebbe avuto ripercussioni nei Balcani: lo
sgombro imposto
dopo uno scacco militare
ha avuto e avrà
conseguenze gravissime.
(segue...)
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