(segue) Dopo due anni
(23 marzo 1921)
[Inizio scritto]
Com'è buffo
assurdamente
buffo
l'onorevole Turati
quando si intestardisce nella
incomprensione bestiale del movimento più interessante e
originale che la storia del nostro paese ricordi!
C'è un dato
incontrovertibile che attesta la vitalità prorompente del
movimento fascista: ed è il proselitismo. Nessun altro partito
può competere con noi. I vecchi partiti non fanno reclute
nuove; stentano a conservare le vecchie
che
qua e là
accennano anche a sbandarsi; il Fascismo
invece
vede sorgere i suoi
gruppi a decine e decine per generazione spontanea
tanto che fra
qualche mese tutta l'Italia sarà in nostro potere e ci sarà
concesso di condurre a termine l'unica rivoluzione possibile ed
auspicabile in Italia: quella agraria
nei modi diversi suggeriti
dalle diverse condizioni ambientali.
Le masse agricole hanno un sacro
terrore della cosiddetta socializzazione della terra. Sentono che
sarebbe la «burocratizzazione» assassina della terra. Ma
comprendono la formula fascista e vengono a noi. Va da sé
che
noi non ci nascondiamo le deficienze del nostro movimento. Più
che di deficienze si tratta
in realtà
di esuberanze. I
fascisti sono uomini e qualche volta eccedono. Affiorandosi ed
affiatandosi sempre più il movimento
queste deficienze
scompariranno e il Fascismo apparirà come l'eletto a dirigere
i destini del popolo italiano. È la forza nuova che segna
l'avvento dei tempi nuovi. Noi portiamo questa superba certezza nel
nostro cuore e sentiamo che questa certezza scalda il cuore di tutti
i fascisti d'Italia.
Due anni! Rapida successione di
eventi! Tumulto e passare di uomini! Giornate grigie e giornate di
sole. Giornate di lutto e giornate di trionfo. Sordo rintocco di
campane funebri; squillare gioioso di fanfare all'attacco. Fra poco
il Fascismo dominerà la situazione.
Nell'annuale della fondazione
inchiniamoci dinanzi ai Morti e salutiamo in piedi i vivi che si
raccolgono a fiumane attorno alle nostre bandiere. È la
migliore gioventù d'Italia
la più sana
la più
ardimentosa. Intanto
dietro le armature possenti
tutto il cantiere
fascista è all'opera. Chi porta le pietre
chi dispone
chi
dirige e traccia i piani. Avanti fascisti! Tra poco saremo una cosa
sola: Fascismo e Italia!
(segue...)
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