(segue) Il primo discorso alla Camera
(21 giugno 1921)
[Inizio scritto]

      Non vi voglio intrattenere sui casi di Mamelter perché formano un capitolo da romanzo; ma non posso rinunciare a citarvi un episodio curiosissimo.
      Il commissario di Merano si reca al comune di Maja Alta ed è ricevuto non già al Municipio ma in una stamberga nella quale si sono radunati il sindaco ed i consiglieri. Il commissario legge la formula del giuramento il sindaco ed i consiglieri immediatamente si mettono a sedere si coprono il capo e scoppiano in una grande risata. Il commissario non si è ancora rimesso dalla sorpresa che il sindaco levatosi in piedi con una valanga di insulti lancia ingiurie al Re alla monarchia all'Italia e al commissario. Questi ritorna a Merano e domanda a Trento lo scioglimento di quel Consiglio; ma interviene il «Deutscher Verband» presso il governatore. E Salata restituisce il rapporto scrivendo al commissario che non è bene fare dell'irredentismo. E la rappresentanza del comune rimase quale era!
      Da quando Credaro sgoverna nell'Alto Adige la bilinguità è totalmente scomparsa. Il Perathoner che non è altro che un Pierantoni rinnegato italiano diventato tedesco si rifiuta di accettare la deposizione che egli stesso invita a fare sui fatti del 24 aprile perché narrata e scritta in italiano. Sono piccoli episodi analitici ma che danno il panorama della situazione.
      A Malgrè l'italofobo Dorsi Don Angelo presidente del circolo giovanile cattolico di Santo Stefano fa cacciare da questo una decina di giovani perché hanno presentato a lui domanda scritta in italiano ed afferma che la lingua italiana non serve per i suoi uffici: l'italiano tenetevelo per voi! Ciò evidentemente è fatto allo scopo di alterare i documenti e di ritardare i pagamenti delle pensioni a coloro che ne hanno diritto. E a presidente della Corte di Appello di Trento redenta italiana tra tutti i concorrenti si è scelto un tale che nel 1915 si dimise da magistrato per potere correre volontario come kaiser-jager a servizio dell'Austria-Ungheria. Costui oggi amministra la giustizia nel nome dell'Italia! (Commenti).

(segue...)