(segue) Il primo discorso alla Camera
(21 giugno 1921)
[Inizio scritto]
Apro una parentesi
per dire che
non si deve vedere nelle mie parole alcun cenno ad un antisemitismo
che sarebbe nuovo in quest'aula. Riconosco che il sacrificio di
sangue dato dagli ebrei italiani in guerra è stato largo
vastissimo e generoso
ma qui si tratta di esaminare una determinata
situazione politica e indicare quali possono essere le direttive
eventuali del Governo.
Ora in Palestina si è
determinata l'alleanza tra cristiani ed arabi
si è formato il
partito della Conferenza di Jaffa
che si oppone con la guerra civile
e col boicottaggio ad ogni immigrazione ebraica
ed il 1° maggio
e il 14 maggiori sono verificati disordini sanguinosi
in cui ci sono
stati qualche centinaio di feriti e vari morti
tra i quali uno
scrittore di una certa fama. Ora a quanto si legge nel Bulletin du
Comité des Delegations juives
a pagina 19
pare che il testo
del mandato inglese per la Palestina debba essere sottomesso al
Consiglio della Società delle Nazioni nella prossima riunione
di Ginevra. Ed io desidererei che il Governo accettasse
in questa
questione delicatissima
il punto di vista espresso dal Vaticano.
Ciò è anche
nell'interesse degli ebrei
i quali
sfuggiti ai pogroms dell'Ucraina
e della Polonia
non devono incontrare i pogroms arabici della
Palestina
ed anche perché non si determini nelle Nazioni
occidentali una penosa situazione giuridica per gli ebrei
in quanto
se domani gli ebrei fossero cittadini sudditi del loro Stato
potrebbero diventare immediatamente colonie straniere negli stessi
Stati.
Oh
io non voglio allargarmi in
tema di politica estera
perché allora potrei navigare in alto
mare e potrei domandare al conte Sforza qual'è la posizione
dell'Italia nei formidabili conflitti che si delineano nell'agone
internazionale. Ma
in fondo
il conte Sforza fa una politica che è
riflessa dai suoi lineamenti di diplomatico blasé (si ride)...
dell'uomo che ha molto vissuto
che ha molto visto
del diplomatico
di carriera
in fondo scettico e senza pathos. (Si ride).
(segue...)
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