(segue) Per la vera pacificazione
(1 dicembre 1921)
[Inizio scritto]

      Voi dite che queste sono opinioni di un giornalista venduto alla vile borghesia; ma allora io vi prego di leggere gli scritti di un noto anarchico di Luigi Fabbri il quale racconta sul suo quotidiano che a Pietrogrado si è fucilato un anarchico reo di avere avuto un momentaneo contatto con un agente provocatore della Ceka che sarebbe la polizia russa attuale. (Rumori all'estrema sinistra commenti).
      Del resto quando vi ponete sopra il terreno della forza (e la forza fatalmente ha degli episodi di violenza) non siete più in grado non avete il diritto di lagnarvi se il fascismo vi attacca. (Vivi rumori all'estrema sinistra).
      Onorevole Bonomi vi si chiedeva una politica: voi ci avete dato una politica frammentaria incoerente acefala. Io non nego per esempio che l'onorevole Vacirca abbia delle doti per essere un eccellente questore socialista perché egli sa che si poteva impedire l'agglomeramento dei fascisti in Roma sia impedendo la loro partenza sia impedendo il loro arrivo. (Rumori all'estrema sinistra ilarità). Ora l'onorevole Bonomi davanti a questa situazione aveva a mio avviso tre atteggiamenti diversi da prendere.
      Tentare di schiacciare le due opposte fazioni. Dichiaro subito che per quello che riguarda noi è assai difficile; ed aggiungo che la cosa non è scevra di pericoli perché domani e fascisti e comunisti sottoposti quotidianamente ad un martellamento di polizia potrebbero finire anche per intendersi... (Ilarità applausi all'estrema sinistra commenti) salvo a conflittare energicamente dopo per la ripartizione del bottino (commenti) anche perché io riconosco che fra noi ed i comunisti non di sono affinità politiche ma ci sono affinità intellettuali. (Commenti).
      Noi come voi riteniamo che sia necessario uno Stato accentratore ed unitario che imponga a tutti i singoli una ferrea disciplina; con questa differenza che voi giungete a questa conclusione attraverso il concetto di classe e noi ci giungiamo attraverso il concetto di nazione.

(segue...)