(segue) Maschere e volto della Germania
(25 marzo 1922)
[Inizio scritto]
IV.
La Germania non è
repubblicana e non può essere pacifica. (Torna a fiorire la
letteratura militarista dell'ante-guerra!). Sotto la maschera della
miseria
quale volto si cela? Qui si può rispondere che —
nonostante la fiera di Lipsia
nonostante il vertiginoso aumento
delle esportazioni tedesche
nonostante la penetrazione in Russia
nonostante il lavoro in pieno delle officine — l'economia
tedesca è profondamente malata. Essa deve reggere questo
triplice onerosissimo peso: riparazioni
spese di occupazione
deficit del bilancio statale. Il compromesso fiscale è un
palliativo. L'inflazione cartacea attinge cifre fantastiche. Il
torchio gira continuamente. E più gira e più il marco
perde del suo valore. Nei confronti del dollaro eia 300. Non mi
sembra provato che la Germania abbia voluto volontariamente
deprezzare il suo marco. Bisognerebbe pensare a propositi di
bancarotta. Comunque si ha l'impressione di un popolo che lavora
di
una borghesia tecnica e produttiva che fa sforzi erculei per evitare
l'abisso
ma si ha anche l'impressione che tutto ciò potrebbe
essere inutile. Il mito della ricostruzione europea
la frase che più
ricorre sulle labbra tedesche è in questo momento
«Wiederaufbau Europas» — non è una trovata
tedesca
non risponde
cioè
soltanto a un interesse tedesco.
Ci sono già
in Europa
spalancate una piccola e una grande
voragine: l'Austria e la Russia. Ci sono cioè
due paesi
nei
quali l'economia è gravemente sconvolta e paralizzata. Si
tratta ora di sapere
se conviene all'Europa e al mondo
che una
terza voragine si apra nel centro del nostro continente
che non ha
un solo arto del suo organismo immune dalla crisi. Si tratta di
sapere se un nuovo caos economico deve aggiungersi agli altri
esistenti. Non v'ha dubbio che la catastrofe tedesca
sarebbe
disastrosa per l'avvenire politico ed economico di tutta l'Europa.
La conclusione è una
sola: l'Italia deve accettare e sostenere il punto di vista inglese.
Poiché repubblica e pacifismo in Germania
sono maschere e non
volto
ombre e non realtà
è necessario che le potenze
occidentali garantiscano sé stesse e la Francia
dalle
possibilità di una ripresa offensiva della Germania. Non v'è
altro mezzo per assicurare un relativamente lungo periodo di pace
all'Europa. Secondo
poiché la catastrofe dell'economia
tedesca
pregiudicherebbe gli interessi di tutto il continente e
frustrerebbe i risultati della vittoria
è necessario
pur
mantenendo integre le clausole territoriali del Trattato di
Versaglia
mitigarne le clausole economiche-finanziarie.
(segue...)
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