Il fascismo e i rurali
(25 maggio 1922)
Articolo
pubblicato tu la rivista Gerarchia nel numero del 25 maggio 1922.
I.
La breve
ma piena e travagliata
storia del Fascismo italiano
può dividersi in tre distinti
periodi: il primo va dal marzo del 1919 al novembre-dicembre del
1920; il secondo va dal novembre-dicembre del 1920 al Congresso di
Roma del 1921; il terzo da quest'ultima data ad oggi. Si è già
detto
e l'affermazione corrisponde al vero
che nel primo periodo
della sua vita
il Fascismo è stato un fenomeno
prevalentemente urbano. Ma bisogna reagire contro certi scrittori
i
quali negano ogni efficienza al Fascismo della prima ora e vanno
affermando
con evidente spregio della cronologia
che le fortune del
Fascismo grandeggiano quando il bolscevismo è al declino
e
non già in causa dell'azione fascista. Non sarà
inopportuno ricordare ancora una volta agli immemori che il primo
formidabile colpo d'arresto della follia bolscevica fu inferto a
Milano nell'aprile del 1919; che nel settembre dello stesso anno
il
Fascismo si impegnò moralmente e materialmente per l'impresa
di Fiume; che nell'ottobre tenne un suo primo congresso nazionale a
Firenze; che successivamente partecipò alle elezioni
politiche; che nella primavera-estate del 1920 si ebbero le prime
affermazioni del Fascismo triestino e istriano
coll'incendio del
Balkan e di altri covi di nemici dell'Italia; che nel maggio dello
stesso anno fu tenuta a Milano la seconda adunata nazionale fascista
durante la quale fu facile constatare che il Fascismo andava
assumendo sviluppi sempre maggiori. C'è dunque un'attività
fervida del Fascismo
ben antecedente alla occupazione delle
fabbriche
agosto-settembre 1920 e ignorarla
come si fa da taluni
è
puerile. Dal marzo del 1919 al novembre del 1920 il Fascismo tiene
alta la sua fiaccola: grida la sua parola d'ordine: è una
specie di stampo nel quale andranno a gettarsi
a fondersi e a
confondersi più vaste masse di cittadini
nel secondo periodo
della sua storia
quello che si potrebbe chiamare periodo dei
rovesciamenti delle situazioni o della catastrofe socialista.
(segue...)
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