(segue) Su l'indirizzo di risposta al discorso della Corona
(7 giugno 1924)
[Inizio scritto]
Non accetto gli ordini del giorno
degli onorevoli Gonzales, Amendola e Gennari, né quello che
reca per prima la firma dell'onorevole Maffi.
Prendo atto dell'ordine del giorno
dell'onorevole Wilfan e prendo atto anche dell'ordine del giorno
dell'onorevole Boggiano-Pico, che non è né approvabile
né disapprovabile.
Prego gli onorevoli Sarrocchi,
Sandrini, Celesia e Marescalchi di ritirare il loro ordine del giorno
e di aderire a quello che reca per prima la firma dell'onorevole
Delcroix. Respingo l'ordine del giorno dell'onorevole Lussu, e prego
poi gli onorevoli Barbaro, Mammalella, Madia e Romano di ritirare il
loro ordine del giorno e di ripresentarlo in sede di esercizio
provvisorio.
Presidente. — È già
stato ritirato.
Mussolini. — Dichiaro,
infine che il Governo accetta l'ordine del giorno dell'onorevole
Delcroix.
Si fece la
votazione nominale su l'ordine del giorno Delcroix, accettato dal
Governo: su 468 votanti esso riportò 361 voti favorevoli e 107
contrari. Il testo dell'ordine del giorno Delcroix è il
seguente: «La Camera, esprimendo la sua piena fiducia nel
Governo, nell'opera da esso compiuta e nel programma per l'avvenire,
approva l'indirizzo di risposta al Discorso della Corona».
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