(segue) Combattentismo e Fascismo
(4 agosto 1924)
[Inizio scritto]
Queste dichiarazioni ebbero
un'immediata ripercussione negli animi dei Combattenti. Il giorno
seguente, nella seduta del 5 agosto, fu approvato per acclamazione il
seguente ordine del giorno, firmato da duecento Combattenti, fra i
quali primeggiavano otto Medaglie d'Oro: Barnaba, Gemelli, Rossi
Passavanti, Amilcare Rossi, Igliori, Curias, Niccolò e
Giuseppe De Carli:
«Il Consiglio Nazionale del
Fascismo, di fronte a un grossolano tentativo di mistificazione
compiuto da taluni organi di stampa per trovare motivo di contrasto
tra Fanti e Camicie Nere, precisa quanto segue:
«1°) che tale contrasto
non è mai esistito e non esiste in quanto che il fiore dei
Combattenti si è raccolto sotto le insegne del Littorio, prima
e dopo la Marcia su Roma;
«2°) che la protesta del
Consiglio Nazionale investe esclusivamente le manifestazioni
recentissime del Congresso di Assisi;
«3°) che un censimento
immediatamente predisposto dal nuovo Direttorio nazionale, darà
la prova che la enorme massa dei Fascisti si compone dei
Combattenti».
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