La difesa della lira e i problemi dell'esportazione
(8 luglio 1926)


      Alle riviste militari, alle solenni e ardenti celebrazioni popolari, si alternava un'intensissima attività politica ed economica. Il Duce poneva le basi di quella potente diga contro il dilagare della crisi economica mondiale, che è rappresentata dalla difesa della lira. Egli colse l'occasione dell'inaugurazione dell'Istituto Nazionale per le Esportazioni, per porre le basi di quella politica di difesa della lira, che doveva trovare poco tempo dopo, nel «Discorso di Pesaro» del 18 agosto 1926 la sua più recisa affermazione.
      La cerimonia inaugurale ebbe luogo l'otto luglio 1926 nella sede dell'Istituto, in Roma, in Via Torino; dopo che ebbe parlato il Presidente, dott. Alberto Pirelli, S. E. il Capo del Governo pronunciò il seguente discorso:

      Signori!
      Il discorso che voi avete ascoltato dal Presidente dell'Istituto nazionale per le esportazioni è il discorso di un uomo che sta bene al proprio posto, perché preparato attraverso la pratica. Quando un uomo ha venti anni di esperienza, ha un patrimonio a sua disposizione: un patrimonio che può essere utilizzato a fini nazionali. È evidente che il dottor Pirelli continuerà nella sua funzione per un periodo di tempo che io definisco indeterminato. Voi avete già l'impressione che l'Istituto è piantato solidamente, su basi pratiche, su basi che ne assicurano la funzionalità. Comprendete anche che non si potevano mettere nel Consiglio i rappresentanti di tutte le categorie interessate, perché se avessimo accettato questo criterio, oggi avremmo dovuto fare la riunione nella sottostante piazza, invece di farla in questa sala, ampia ma di proporzioni discrete. È evidente però che tutti gli interessi saranno ugualmente rispettati e tutelati.

(segue...)