Al popolo di Bologna
(30 ottobre 1926)


      Nello stesso giorno, 30 ottobre 1926, il Duce giunse da Reggio Emilia alle 18 a Bologna, ove, dal balcone di Palazzo d'Accursio, rivolse alla folla assiepata in Piazza Vittorio Emanuele, le seguenti parole:

      Camicie Nere! Cittadini!
      Tutte le volte che torno nella vostra città mi pare di tornare tra gente della mia famiglia, tra gente legata a me da vincoli infrangibili della razza comune.
      Voi mi vedete a questo balcone dopo tre anni, durante i quali molti eventi si svolsero e molte vicende; ma io sono sempre lo stesso. Il timbro della mia voce non è cambiato, né si è incrinata la mia volontà tenacissima.
      Non è vero forse che il vostro cuore batte all'unisono col mio?
      (Molte voci dalla folla: «Sì, Sì!»).
      Perché siamo tutti combattenti della stessa causa, i portatori della stessa fede!
      Viva il Fascismo, Viva l'Italia!