La prima tessera
(1 gennaio 1927)


      Il 1927 è un anno d'intensa attività costruttiva e legislativa: in esso il numero dei discorsi del Duce si fa più esiguo. L'anno si inizia con queste poche parole dette in risposta al Segretario del Partito Nazionale Fascista, il Capodanno del 1927, per la cerimonia della consegna della tessera N. 1 al Duce. Sono poche parole, ma acquistano un valore profetico per il preannuncio dello sviluppo dell'Idea fascista nel mondo.

      Camerati!
      Vi ringrazio per il gesto simbolico ed augurale! L'anno che comincia sarà particolarmente interessante. Il 1926 vide la creazione dello Stato corporativo. Nel 1927 esso comincerà a funzionare sul terreno degli interessi e su quello della rappresentanza; prima alla periferia, quindi al centro. Si svolgerà così in pieno, fra l'interesse ansioso e crescente del mondo, la gigantesca prova di una grande società nazionale organizzata su basi diverse da tutte le altre.
      Sono sicuro che la prova riuscirà felicemente. Come vedete il Regime ha dinanzi a sé un anno di intenso e fecondo lavoro.
      Dite ai camerati di tutta Italia, che come sempre, esigo la fraternità fra i gregari, la ferrea e consapevole disciplina per tutti. Viva il Fascismo!