(segue) Per la mostra del grano
(9 ottobre 1927)
[Inizio scritto]
Da Bolzano: «Semine già
avanzate. Stagione propizia. Aumento dell'impiego dei mezzi tecnici.»
Da Trento, il direttore
Busellotto: «Operazioni semine grano pieno svolgimento grazie
favorevole decorso stagione che permette ottima preparazione terreno.
Impiego macchine superiore un terzo anno passato. L'uso concimi
leggermente superiore. Minore invece impiego sementi elette, in
seguito sano raccolto grani riprodotti localmente. Credito agrario
Venezia Tridentina esercizio agrario otto milioni 500.000. Totale 15
milioni. Propaganda continua intensa; segue lettera rapporto
dettagliato.»
Da Udine: «In questa
provincia la preparazione delle semine autunnali procede normalmente.
Gli agricoltori cercano di risparmiare nell'importazione delle semine
elette, usando possibilmente sementi riprodotte localmente e da loro
stessi selezionate. Le prenotazioni di perfosfato presso la locale
Fabbrica cooperativa raggiungono attualmente i due terzi del consumo
autunnale 1926. È da prevedersi che molti agricoltori se ne
provvedano all'ultimo momento.»
Da Verona: «Cadute alcune
pioggie dopo l'eccezionale periodo di siccità i lavori di
aratura sono stati intrapresi, in questa provincia, dalla metà
di settembre, con lodevolissima intensità, tanto che la
superficie sino ad ora arata è notevolmente maggiore di quella
degli anni scorsi arata a pari data. Le trattrici (complessivamente
650), tra le quali sono in confortevole aumento le nazionali,
lavorano ininterrottamente, in ottime condizioni di terreno. Per
contro, lentamente si effettuano, da parte degli agricoltori,
prenotazioni di aumenti di razze elette, di sementi originarie e, più
ancora, di concimi chimici. Comunque esprimo il convincimento che in
definitiva, la concimazione chimica per ettaro si approssimerà
come quantitativo a quello dello scorso anno.»
Da Padova, il direttore De Marzi:
«Preparazione terreni ostacolata qualche zona. Andamento
siccitoso. Stagione procede maniera soddisfacente. Investimento
frumento stessa superficie scorso anno. Nei mezzi tecnici prevedesi
diminuzione 40 % ed una forte riluttanza alla concimazione
fosfatica.»
(segue...)
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