(segue) Per la navigazione aerea
(24 ottobre 1927)
[Inizio scritto]

      Io non intendo affatto di affermare che tutti i problemi sono risoluti. Di questi ce ne saranno sempre. Problemi di finanza, di tecnica, di diritto, di scienza, di abilità professionale. È proprio per accomunare i risultati acquisiti, per coordinare gli sforzi, per conoscerci meglio gli uni con gli altri che è sorta l'idea dei Congressi internazionali di navigazione aerea. Molte sorprendenti ed eroiche gesta hanno dimostrato in questi ultimi tempi il grandioso sviluppo raggiunto dalla tecnica aeronautica che ha saputo costruire dei motori possenti e perfetti, degli apparecchi solidi e dotati di un'autonomia che gli eterni scettici non credevano giammai raggiungibile. Io sono convinto che la conquista dell'aria avrà i risultati più benefici pel progresso morale ed economico del mondo.
      Con la certezza che i lavori del vostro Congresso saranno fecondi di risultati pel progresso della navigazione aerea, io vi prego, signori congressisti, di gradire l'espressione della mia più cordiale simpatia.