Sintesi della politica interna ed estera
(15 dicembre 1927)


      Nel Consiglio dei Ministri del 15 dicembre 1927, il Duce fece la seguente sintesi della situazione interna ed estera della politica del Governo fascista:

      Dall'ultima sessione del Consiglio dei Ministri a quella odierna non vi è nulla di notevole da segnalare in fatto di politica interna. La Nazione ha continuato, come sempre da cinque anni a questa parte, nella sua disciplinata silenziosa attività. La celebrazione del V annuale della Rivoluzione si è svolta dovunque con imponente solennità senza il minimo incidente. Anche le dimostrazioni studentesche svoltesi nelle città universitarie nella prima decade di novembre, non hanno dato luogo a turbamenti dell'ordine pubblico. Si può constatare con soddisfazione che nelle folle studentesche italiane dell'era fascista il più ardente entusiasmo si accompagna alla più severa consapevole disciplina.
      Mentre nei mesi di ottobre e novembre si è notato una ripresa generale dell'economia italiana, il Governo fascista, ha predisposto tutte le misure atte ad attenuare il fenomeno della disoccupazione. In sede di parlamento sarà convenientemente ed ampiamente commentato lo sforzo che il Governo fascista ha fatto, provincia per provincia, onde fronteggiare energicamente il fenomeno della disoccupazione. Altre misure in corso permettono di ragionevolmente credere che la disoccupazione, che non ha mai raggiunto cifre catastrofiche, entrerà prossimamente nella fase di decrescenza. Data la perfetta tranquillità del popolo e la palese assoluta innocuità dei tentativi superstiti di antifascismo, ho pensato che il Regime può dare una ulteriore prova della sua forza mostrandosi generoso con i suoi avversari, che di tale generosità si siano rivelati meritevoli o degni.

(segue...)