Situazione interna ed estera
(24 settembre 1928)
Nel Consiglio dei Ministri del 24
settembre 1928 il Duce fece le seguenti dichiarazioni, che si
collegano direttamente a quelle fatte nel Consiglio dei Ministri il
23 luglio 1928.
Dall'ultimo Consiglio dei Ministri
ad oggi nulla di specialmente notevole devesi segnalare per quanto
concerne la situazione interna, assolutamente normale. I rapporti
scritti e orali dei Prefetti sono soddisfacenti. Debbo dire che i
Prefetti si sono mostrati all'altezza della situazione e meritano che
dopo due anni dalla mia circolare, li ponga all'ordine del giorno del
Regime e della Nazione. Essi, specialmente attraverso il Consiglio
provinciale dell'Economia, hanno possibilità di penetrare
nella realtà economica e sociale della loro provincia e di
applicarvi le direttive del Governo.
Tutte le misure sono state prese
per alleviare i disagi inevitabili della disoccupazione stagionale,
con lavori di indubbia utilità produttiva come strade,
irrigazioni, bonifiche. Risulta dai rapporti dei Prefetti che tutti i
provvedimenti adottati dal Governo hanno avuto la loro favorevole
ripercussione, specie fra popolazioni rurali.
Quanto alla politica estera
italiana, i fatti più salienti di questi ultimi tempi sono
costituiti dal nostro patto con l'Abissinia e dall'odierno accordo
con la Grecia, accordo che, insieme con quello stipulato con la
Turchia, completa e stabilizza la nostra politica nel Mediterraneo
orientale.
|