(segue) Cooperazione fascista
(11 novembre 1928)
[Inizio scritto]
Milioni di organizzati sono
inquadrati nell'Ente e rappresentano una forza dal punto di vista
dell'economia, e dal punto di vista della politica, poiché la
cooperazione è fascista e non può essere che fascista.
È evidente che, dati questi
principi, tutti i residui o residuati del vecchio regime devono
essere spietatamente eliminati. In questo modo la Cooperazione
italiana, raccolta sotto i gagliardetti invincibili del Littorio
costituirà una forza per gli associati, per il Regime e per la
Patria.
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