(segue) All'Assemblea quinquennale del Regime
(10 marzo 1929)
[Inizio scritto]

      Lo stesso balzo innanzi è stato compiuto in tema di lavori pubblici. Vi ricordo i formidabili consuntivi di opere pubbliche rese note e inaugurate ad ogni 28 ottobre. Durante cinquanta anni l'Italia meridionale e le Isole non avevano avuto che dei lavori pubblici «elettorali s, promessi prima delle elezioni e non mantenuti dopo. In questi ultimi anni le cose sono radicalmente cambiate, si lavora a rendere più ampi e sicuri i porti di Napoli, di Palermo, di Catania, di Bari, di Brindisi: sono stati fatti importanti lavori stradali nelle Calabrie, bacini giganteschi nella Sardegna, opere di varia natura in Sicilia. Nei prossimi anni lo sforzo del Regime sarà ancora più sistematicamente rivolto all'Italia meridionale e alle Isole.
      Il disagio morale di un tempo è finito. Per il Regime, nord e sud non esistono: esiste l'Italia e il popolo italiano.
      Occorreva, accanto alla sistemazione delle cose, provvedere alla sistemazione degli spiriti, e a un'ulteriore utilizzazione delle forze che avevano creato il Regime. Così, lo squadrismo diventa Milizia. E ogni squadrismo scompare. La Milizia assume, col tempo, aspetti sempre più definiti e compiti sempre più vari e importanti.
      Non basta che una potente autorità agisca al centro: la periferia deve rispondere con lo stesso tono. Ecco la circolare ai Prefetti, che stabilisce le attribuzioni delle supreme autorità nelle provincie.
      Ad evitare un ingrossamento del Partito con l'ondata dei sopraggiunti: catenaccio alle iscrizioni, salvo che per i giovani. Il Partito Nazionale Fascista assume così la sua sempre più precisa caratteristica di organo dello Stato, subordinato alle gerarchie, aderente ed obbediente alle necessità dello Stato.
      Gli uomini hanno bisogno della sicurezza e della giustizia. La nuova legge, o meglio, il nuovo codice di P. S., sostituendo ed integrando la vecchia legge, dà allo Stato uno strumento validissimo per proteggere i buoni cittadini dalla violenza o dalla perversione dei malvagi. Taluni fenomeni di delinquenza sono ormai scomparsi. L'amministrazione della giustizia ha realizzato innovazioni profonde, che vanno dall'unificazione delle Cassazioni all'imminente riforma dei Codici. La dimostrazione che la giustizia è il fondamento del Regime sta nel fatto che, nell'ordinamento gerarchico dello Stato — legge fondamentale del Regime — il primo ed unico posto spetta al presidente della Cassazione Unica del Regno.

(segue...)