(segue) All'Assemblea quinquennale del Regime
(10 marzo 1929)
[Inizio scritto]
Quando declina il senso dello
Stato e prevalgono le tendenze dissociatrici e centrifughe degli
individui o dei gruppi le società nazionali volgono al
tramonto. Potete voi dubitare del futuro, dopo questo rendiconto del
passato e dati questi postulati dottrinali ai quali terremo fede? Né
voi, né il popolo italiano, al quale recherete le impressioni
di questa grande adunata.
Quando ci ritroveremo a Roma fra
cinque anni, il rendiconto futuro dell'azione del Regime sarà
ancora più ricco di eventi di quello odierno. È con
questa certezza che voi ed il popolo voterete «Sì».
Il breve monosillabo mostrerà al mondo che l'Italia è
fascista e che il Fascismo è l'Italia.
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