Messaggio per l'XI annuale della Rivoluzione
(28 ottobre 1933)
Per l'XI annuale
della Rivoluzione fasciata il Duce trasmise alle Camicie Nere di
tutta Italia il seguente messaggio, pubblicato sul «Popolo
d'Italia» e su tutti gli altri giornali il 28 ottobre 1933,
compimento dell'anno undecimo dell'Era Fascista:
Camicie Nere di tutta Italia!
L'anno XI del Regime si chiude con
un attivo imponente di opere e di eventi. Voi li avete vissuti,
giorno per giorno. Uno di essi — la Crociera aerea del
Decennale — è stata l'esaltazione della Rivoluzione nei
cieli e sull'oceano due volte varcato ed ha dimostrato di qual tempra
sia la nuova generazione del Fascismo. Il mondo delle dottrine contro
le quali, sino dal marzo del 1919, insorse il Fascismo, sta
ripiegando, capitolando dovunque: in Italia è ormai lontano e
superato anche nel semplice ricordo.
Il popolo italiano si stringe
sempre più compatto attorno alle idee ed alle realtà
del Littorio e fronteggia con abnegazione e con disciplina il disagio
dei tempi. Le giovani leve salgono — forti nello spirito e nei
muscoli — con la nostra certezza nel cuore e sono pronte
all'appello per qualsiasi sacrificio.
Camicie Nere di tutta Italia!
Noi andiamo verso l'anno XII con
pieno fervore, con entusiasmi e con propositi più che mai
decisi. Sin dagli inizi dell'anno XII, la Rivoluzione farà un
passo innanzi, creando nuovi istituti per disciplinare le forze
dell'economia e adeguarle alle necessità della Nazione. Senza
sbandamenti o involuzioni noi procediamo innanzi — passo passo
— secondo il costume romano e diamo al mondo l'esempio, mai
visto nella storia, di una Rivoluzione costruttrice che continua, si
sviluppa e si svolge come creazione quotidiana dello spirito della
volontà di un popolo.
(segue...)
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