(segue) Discorso ai decorati
(28 ottobre 1933)
[Inizio scritto]
La storia registra e consacra
nelle sue pagine immortali ciò che è avvenuto, ma
trascura le alternative ed ignora le ipotesi. (Entusiastica
dimostrazione).
Camerati del Nastro Azzurro!
Oggi 28 ottobre dell'Anno XI
voglio darvi una dura, una severa, ma una magnifica consegna: la
consegna del primato italiano.
L'Italia Fascista deve tendere al
primato sulla terra, sul mare, nei cieli, nella materia e negli
spiriti. (Applausi vivissimi).
Piantatevi nel cuore questa
certezza suprema e fate che essa diventi non soltanto certezza, ma
volontà concorde di tutto il popolo italiano. Consegno a voi,
camerati del Nastro Azzurro, il labaro del vostro Istituto e vi dico,
in questa piazza, che è il cuore di Roma ed è il cuore
d'Italia, perché vigilata dal Milite Ignoto: fate che le
glorie del passato siano superate dalle glorie dell'avvenire.
(Ovazione interminabile).
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