(segue) La vittoria del grano
(21 novembre 1933)
[Inizio scritto]
Se, rispetto a questi prezzi, si
considerano quelli del mercato italiano, si deve riconoscere che,
senza l'azione del Governo Fascista, oggi il prezzo del frumento
italiano sarebbe assai più basso: sarebbe precisamente quello
del mercato mondiale.
Questa azione continuerà,
perché la protezione doganale sarà mantenuta, i molini
non macineranno grano estero per il consumo interno e l'offerta sarà
alleggerita e disciplinata, grazie al funzionamento degli ammassi
collettivi e del credito agrario. Comunico inoltre, che è in
corso un provvedimento per disciplinare l'impiego delle farine e dei
semolini importati, in corrispondenza a quello dei frumenti.
È stato, dunque, dimostrato
che il raccolto granario dell'annata è corrispondente al
nostro fabbisogno. In questo stato di cose, e cioè del sicuro
approvvigionamento in Paese, si giovano l'industria molitoria e il
commercio cerealicolo, procedendo ad acquisti frazionati, quasi alla
giornata, da quegli agricoltori che più sentono il bisogno di
realizzi e pagando il grano a prezzi che non sono in relazione con
quelli delle farine e del pane. Ad evitare tale danno, che ricade
tutto sugli agricoltori, senza alcun beneficio per il consumatore,
dispongo che, attraverso gli ammassi provinciali, vengano prontamente
rastrellati altri tre milioni di quintali di grano, sui quali, da
parte degli istituti di credito agrario e delle Casse di risparmio
verranno anticipate lire 80 per quintale.
Se il Governo Fascista rifugge
dall'adozione di provvedimenti che talvolta vengono invocati senza
tenere conto degli insuccessi più o meno clamorosi che essi
hanno determinati negli Stati dei quali si fece ricorso, non per
questo la sua azione per la difesa del mercato granario si è
rallentata, non una delle misure adottate dal Governo Fascista è
stata poi abbandonata o attenuata; al contrario si è di tutte
perfezionato il dettaglio e resa sempre più vigilante
l'applicazione. Queste misure potranno essere ulteriormente
perfezionate, al momento opportuno.
(segue...)
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