Ai coloni dell'Agro Pontino
(18 dicembre 1933)
Il 18 dicembre
1933, a Littoria, il Duce si recò a inaugurare le nuove opere
e a premiare i coloni dell'Agro Pontino. In questa occasione, da
quello stesso balcone del Palazzo Comunale da cui Egli aveva
salutato, un anno prima la nascita di Littoria, il Duce pronunciò
il seguente discorso:
Camerati di Littoria!
Prima di procedere alla
premiazione dei coloni che hanno meritato questa attestazione pratica
di simpatia voglio rivolgervi il mio saluto.
È trascorso un anno dal
giorno in cui da questo balcone dissi parole che ebbero un grande eco
in Italia ed altrove. Fu il giorno della fondazione di Littoria. Sono
passati dodici mesi. Abbiamo continuato il lavoro, abbiamo compiuto
un'altra tappa del nostro aspro e duro cammino. Questi troppo lunghi
giorni di pioggia hanno collaudato i lavori di bonifica. Ho potuto
constatare e tutti avranno constatato che le acque dalle scoline ai
canali minori e da questi ai canali maggiori defluiscono tutte al
mare.
Da questo punto di vista la
battaglia è vinta in pieno. Annuncio che, tra un anno, sarà
inaugurata la nuova Provincia di Littoria. Tutti gli altri lavori
continueranno col ritmo che abbiamo stabilito. Si è parlato di
un «miracolo di Littoria». Non esistono miracoli; qui
esiste il vostro lavoro, la vostra tenacia, la superba capacità
dei nostri ingegneri e tecnici, la mia volontà e il risparmio
del popolo italiano. Questi elementi fondamentali ci hanno permesso
di iniziare i lavori, di continuarli e ci permetteranno di portarli a
felice compimento. Il Regime Fascista è un Regime di giustizia
e, come premia coloro che lavorano, disprezza i parassiti e castiga i
malvagi.
Voglio dire a voi tutti, operai
venuti da ogni parte d'Italia, coloni di ogni provincia che qui avete
incominciato a vivere la nuova vostra vita, che io vi seguo
quotidianamente. Io sono informato e desidero di essere informato di
tutto quanto vi interessa, di tutto quanto vi può interessare,
poiché desidero che voi siate fieri e orgogliosi di
contribuire col vostro braccio al compimento di questa bonifica che
passerà alla storia come la cosa più grande compiuta
dal Regime fin qui.
(segue...)
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