Per l'isolamento dell'Augusteo
(22 ottobre 1934)


      Iniziandosi, il 22 ottobre 1934-XII, il ciclo delle celebrazioni per il XII annuale del Regime fascista (XXVIII ottobre 1934), il Duce inaugurò con il piccone i lavori per l'isolamento dell'Augusteo in Roma — e pronunziò il seguente discorso:

      Camerati!
      I lavori per l'isolamento dell'Augusteo, ai quali oggi io do l'avvio e che dovranno essere ultimati entro tre anni per il bimillenario d'Augusto, hanno una triplice utilità: quella della storia e della bellezza, quella del traffico, quella dell'igiene.
      Per isolare la tomba del primo Imperatore di Roma, si demoliscono molte vie. Ricordo che per fare la via dell'Impero furono rase al suolo le seguenti: via Alessandrina, via San Lorenzo, via del Lauro, via Salara vecchia, via della Croce Bianca, via Bonella, via del Priorato, via delle Marmorelle, via Cremona, via dei Carbonari, via San Lorenzo ai Monti, scoprendo un'area di mq. 40.000. Quando, ora si passa per via dell'Impero bisogna fare un considerevole sforzo mnemonico per ubicare le vie scomparse.
      Per isolare l'Augusteo verranno demolite la via dei Pontefici, via delle Colonnette (in parte), vicolo Soderini, via degli Schiavoni, vicolo degli Schiavoni, vicolo del Grottino. Si tratta di 120 case che coprono un'area di mq. 27.000. Anche l'isolamento dell'Augusteo, con la creazione di una grande piazza e di un largo varco verso il corso Umberto I sarà di grandissimo giovamento al traffico urbano. Così com'è accaduto per via dell'Impero dove passano da 25.000 a 30.000 autoveicoli nelle 24 ore.
      Non si tratta dunque, di arterie puramente archeologiche, ma di grandi strade dove fluisce la vita imponente e continua della città. Quanto alle case che si demoliscono esse rappresentano un arretrato gravissimo in fatto d'igiene. Ho ordinato che siano raccolte in grandi album moltissime fotografie degli esterni ed interni da demolire, fotografie da dedicare eventualmente a qualche raro superstite nostalgico del cosiddetto «colore locale».

(segue...)