(segue) Il piano regolatore della nuova economia italiana
(23 marzo 1936)
[Inizio scritto]
I modi coi quali la nuova
Assemblea rappresentativa e legislativa si formerà, le norme
per il funzionamento, le sue attribuzioni, le sue prerogative, il suo
carattere costituiscono problemi di ordine dottrinale e anche
tecnico, che saranno esaminati dall'organo supremo del Regime: il
Gran Consiglio.
Quest'Assemblea sarà
assolutamente «politica», poiché quasi tutti i
problemi dell'economia non si risolvono se non portandoli sul piano
politico. D'altra parte le forze che si potrebbero, forse un poco
arbitrariamente, chiamare extraeconomiche saranno rappresentate dal
Partito e dalle associazioni riconosciute.
Ora mi domanderete quando questa
profonda, ma già matura trasformazione costituzionale si
verificherà, e io vi rispondo che la data non è
lontana, pur essendo legata all'epilogo vittorioso della guerra
africana e agli avvenimenti della politica europea.
Con le trasformazioni economiche
di cui vi ho parlato e con questa innovazione sul terreno politico e
costituzionale, la Rivoluzione fascista realizza in pieno i suoi
postulati fondamentali, che l'adunata di Piazza San Sepolcro,
diciassette anni or sono, acclamò.
Camerati!
Sicuro entro le sue frontiere
grazie alla mole dei suoi armamenti e allo spirito dei suoi
combattenti; munito di strumenti politici e sociali sempre più
adeguati alle condizioni della sua vita e all'evoluzione dei tempi, e
in anticipo su tutti i Paesi del mondo, il Popolo Italiano ha oggi
dischiuso — grazie al Fascismo — le vie di una sempre
crescente potenza. L'assedio societario ha collaudato la tempra della
stirpe e come non mai, l'unità delle anime.
Il sacrificio affrontato dal
Popolo Italiano in Affrica è un immenso servigio reso alla
civiltà e alla pace del mondo e ancora a quelle vecchie,
troppo sazie Potenze coloniali, che hanno commesso l'incredibile
errore storico di ostacolarci. L'Italia, in Affrica, conquista dei
territori, ma per liberare le popolazioni che da millenni sono in
balia di pochi capi sanguinari e rapaci.
(segue...)
|