Ai ras abissini
(6 febbraio 1937)


      I capi abissini, ras Sejum, ras Ghetaccid, ras Kebbedè, e degiac Mulughietà, il 6 febbraio 1937-XV sono ricevuti a Palazzo Venezia. Parla, per essi, ras Sejum, esprimendo la fedeltà e la gratitudine delle popolazioni abissine al Governo italiano.

      Il Duce risponde prendendo atto dei sentimenti espressi e dei propositi manifestati e fermamente dichiara che le popolazioni dell'Etiopia saranno governate seguendo le leggi di Roma con forza, con giustizia, con umanità e attraverso l'azione del Fascismo saranno elevate a migliori condizioni di vita.