(segue) Parliamo a Màranon
(24 febbraio 1937)
[Inizio scritto]
Dalla parte di Franco, ve molta
più disciplina ed entusiasmo e valore. Arriba Espana è
una parola d'ordine che tocca nel profondo l'anima del popolo
spagnolo. I valori dello spirito, che sono i decisivi, stanno coi
franchisti. Si tratterà di adeguarli ai nuovi tempi, poiché
una vecchia Spagna deve morire, se veramente si vuole che una nuova
possa sorgere e vivere!
E ora che avete inteso il mea
culpa del dott. Maranon, ora che lo abbiamo fatto parlare, siamo noi
che ci rivolgiamo a lui per dirgli quel che pensiamo di lui e della
sua condotta.
E gli diciamo: Egregio signor
professore, avete voi la coscienza tranquilla? Coloro che rubano,
incendiano, assassinano nella vostra terra sono i vostri allievi,
quelli che hanno applicato il vostro vangelo, quelli che credono di
realizzare i vostri ideali.
Poiché l'incendio
minacciava di bruciarvi, e voi igienicamente non volevate essere uno
dei 30.000 Ferrer o dei 5000 Cirva destinati al macello, ve ne siete
andato, avete tagliato la corda; e, mentre i vostri discepoli
uccidono in massa, o saranno uccisi in massa, voi credete di
alleggerire e disimpegnare la vostra coscienza, urlando che non per
questo voi avete voluto la repubblica. Ma che cosa avete fatto per
trattenere il carro che precipitava sulla china scivolosa del sempre
più rosso? Niente o quasi. Ecco perché, se il vostro
lamento ci interessa dal punto di vista della documentazione storica
e dal punto di vista della vostra psicologia, la vostra condotta di
prima e di oggi non può essere che molto severamente giudicata
e condannata. Voi, uomo di pensiero e di scienza, dovevate prevedere
quale pericolo ci fosse nell'evocare i diavoli e dovevate sapere
altresì che, una volta evocati, è impossibile
riaddomesticarli. Come al solito, voi eravate il demagogo che non
conosceva la sua gente e, invece di educarla, la corrompeva. L'ironia
della storia aggiunge ora il suo tocco finale alla vostra vicenda:
voi, antifascista acerrimo, siete stato salvato dal Fascismo!
(segue...)
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