Ai turisti americani della «Rosicrucian»
(5 marzo 1937)
Il 5 marzo 1937-XV
il Duce riceve 120 turisti americani dell'associazione culturale
«Rosicrucian» che annovera circa centomila soci: il capo
della comitiva, prof. Spencer Lewis, esprime al Capo del Governo
italiano il ringraziamento suo e dei compagni di viaggio e
l'ammirazione per quanto hanno veduto in Italia.
Il Duce, in inglese, risponde
dichiarandosi lieto di dare il benvenuto agli ospiti di Roma
imperiale e ricorda che i vincoli tra gli Stati Uniti e l'Italia sono
numerosi, perché l'amicizia di lunga data fra i due Paesi è
stata creata non solo dagli Italiani che durante i secoli hanno
attraversato l'Oceano verso il Nuovo Continente, ma anche dai molti
Americani che di sovente hanno visitato l'Italia, ove molti di essi
si sono stabiliti permanentemente.
Afferma che i nomi di Franklin e
di Jefferson, che la «Rosicrucian» annovera fra i suoi
illustri soci, sono conosciuti e profondamente rispettati da ogni
italiano, e termina invitando i presenti a dire, al loro ritorno,
agli Americani, quello che hanno visto in Italia, perché la
vera solidarietà internazionale viene originata da queste
sincere rassegne da uomo a uomo.
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