L'impresa dei «Sorci verdi»
(25 gennaio 1938)
Il 24 gennaio
1938-XVI, alte ore 7,28', tre apparecchi «S. 79» lasciano
Guidonia diretti a Rio de Janeiro; li comandano il colonnello Attilio
Biseo, il capitano Antonio Moscatelli, il tenente Bruno Mussolini.
Insegna del volo: tre sorci verdi dipinti sulla fusoliera. Dopo un
breve scalo a Dakar, gli apparecchi del col. Biseo e del tenente
Mussolini, con un balzo che stupisce il mondo, alle ore 22,45' del
giorno seguente raggiungono la meta e conquistano il primato: il
collegamento Roma-Rio de Janeiro in ore 39,17'; ore 24,20' di volo
effettivo.
L'apparecchio del
capitano Moscatelli, ritardato da una lieve avaria, arriva alla meta
il giorno seguente. Al colonnello Biseo a Rio de Janeiro, il Duce
invia, il 25 gennaio, il seguente telegramma:
Il popolo italiano saluta con
grande entusiasmo il fulmineo volo dei «Sorci verdi».
Avete attraversato il Mediterraneo, il Sahara e l'Atlantico e
raggiunto la meta, e mostrato ancora una volta al mondo la potenza
dell'ala fascista. Giunga a voi tutto il mio più alto plauso e
il mio cameratesco: «A noi!».
Mussolini
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