(segue) L'Asse Roma-Berlino. Hitler in Italia
(2-9 maggio 1938)
[Inizio scritto]
Il giorno
seguente, 8 maggio, oltre 400 apparecchi compiono al campo della
Furbara, tra Santa Marinella e Ladispoli, una prodigiosa
esercitazione di bombardamento su bersagli navali e terrestri;
reparti dell'esercito, una superba esercitazione a fuoco; la sera, al
Foro Mussolini, sempre in onore dell'ospite si svolge un grandioso
spettacolo al quale assistono oltre centomila persone.
Il 9 maggio Hitler
è a Firenze, inghirlandata di fiori, pavesata di bandiere, di
arazzi, di tutta l'opulenza dei suoi emblemi, dei suoi simboli e dei
suoi colori; e da Firenze, poco dopo la mezzanotte, il Führer
riparte per la Germania. La perfetta organizzazione dei servizi e la
magnifica disciplina delle Forze Armate e della G. I. L., durante le
manifestazioni in onore del Führer, sono state oggetto di
generale ammirazione. Per il primo, l'illustre ospite ha tenuto a
manifestare tale ammirazione al Re Imperatore. Il 6 maggio, il Duce
dirama il seguente ordine del giorno agli Ammiragli, Comandanti,
Stati maggiori, ed equipaggi della flotta:
S. M. il Re Imperatore mi incarica
di manifestarvi l'Alta ammirazione del Führer e la Sua augusta
lode per la dimostrazione di potenza, di disciplina, e di
addestramento che avete dato nelle esercitazioni compiute nelle acque
di Napoli.
Mussolini
A questo ordine
del giorno fa seguito il breve, cesareo, telegramma ai Comandanti,
Stati maggiori ed equipaggi dei sommergibili dopo la stupenda manovra
di immersione di emersione collettiva nelle acque del golfo di
Napoli:
Sono fiero di voi.
Mussolini
Al Segretario del
Partito, Ministro Starace, è indirizzato il seguente
messaggio:
(segue...)
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