Ricevendo la prima carta forestale d'Italia
(7 novembre 1938)
Il Generale
Agostini, comandante della Milizia Forestale, riferisce al Duce
sull'opera compiuta e presenta il primo esemplare della Carta
forestale d'Italia, dalla stessa Milizia compilata (7 novembre).
Il Duce, dopo avere esaminato
questa prima Carta forestale italiana ed essersi compiaciuto
dell'iniziativa e del modo con cui è stata attuata, rileva
l'opera svolta ai fini autarchici nei vari settori interessati dai
prodotti forestali e l'intensificazione del miglioramento generale
del nostro patrimonio boschivo raggiunta attraverso le varie forme
d'intervento della Milizia.
Prende atto che col concorso
dell'incremento delle riserve legnose nazionali realizzato nel
precedente decennio si sono potute fronteggiare le esigenze del
consumo di legname con minori importazioni.
Esamina il dettagliato piano per
il collocamento a dimora del miliardo di piante da lui voluto,
impartendo le direttive per l'esecuzione.
Sofferma infine la sua attenzione
sullo sviluppo assunto dai servizi forestali in Libia e in A. O. I.
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