Per la liberazione di Madrid
(29 marzo 1939)
Una grande
dimostrazione di popolo, che inneggia alla liberazione di Madrid da
parte delle truppe vittoriose di Franco, acclama il Duce, la sera del
28 marzo, in Piazza Venezia. Il Duce è costretto ad
affacciarsi al balcone e a parlare al popolo entusiasta: Egli saluta
«la vittoria di Franco che segna la sconfitta del bolscevismo»
— e soggiunge: «così finiscono i nemici
dell'Italia e del Fascismo». Il giorno seguente, 29 marzo,
telegrafa al Generalissimo Franco:
Nel momento in cui, con
l'occupazione di Madrid, le Vostre splendide truppe raggiungono
l'obiettivo della vittoria finale, desidero mandarvi il mio saluto e
quello entusiasta del popolo italiano. Dal grande sanguinoso sforzo
sta per sorgere la Spagna di domani libera, unita, forte così
come il popolo spagnolo e Voi, Caudillo, la volete. Vi riaffermo che
considero indissolubili i vincoli che si sono stabiliti tra i nostri
due popoli.
Mussolini
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