“Il mondo è pregato di lasciarci tranquilli”
(13 aprile 1939)
Il 12 aprile,
l'Assemblea Costituente Albanese, dopo aver dichiarato decaduto il
regime esistente, costituisce un nuovo Governo, decide di associare
più intimamente la vita e i destini dell'Albania a quelli
dell'Italia, e di offrire al Re d'Italia la corona d'Albania.
Il Gran Consiglio
Fascista del 13, presa cognizione di quanto ha deciso la Costituente
albanese; «saluta con gioia virile lo storico evento» ed
esprime la gratitudine del popolo italiano al Duce. Subito dopo,
all'immensa folla acclamante in Piazza Venezia, il Capo del Governo
così parla:
Gli eventi storici che si compiono
in questi giorni sono il risultato della nostra volontà, della
nostra fede e della nostra forza.
Verso i popoli amici noi andiamo
con un atteggiamento da amici; contro popoli ostili noi avremo un
chiaro deciso risoluto atteggiamento di ostilità.
Il mondo è pregato di
lasciarci tranquilli, intenti alla nostra grande e quotidiana fatica.
Il mondo deve in ogni caso sapere che noi domani, come ieri, come
sempre, tireremo diritto.
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