Alle fiduciarie dei Fasci femminili
(13 aprile 1939)


      L'organizzazione dei Fasci femminili va sempre più perfezionandosi e sempre più numerose le donne italiane s'inquadrano sotto le insegne fasciste: ad esse il Regime assegna compiti vieppiù numerosi e precisi, specialmente nei settori assistenziale, culturale, sanitario e sportivo. Il 13 aprile il Duce riceve le fiduciarie provinciali; il Segretario del Partito, che le accompagna, legge una relazione, da cui risultano l'opera svolta, le forze del Fascismo femminile, e il programma per la grande adunata che avrà luogo il 28 maggio.

      Il Duce esprime alle fiduciarie e alle loro collaboratrici di ogni grado e di tutte le organizzazioni il suo vivo compiacimento per il lavoro compiuto e i risultati raggiunti, impartendo direttive per l'attività futura che dovrà svolgersi con crescente intensità al fine di portare le donne fasciste sul piano di una collaborazione sempre più consapevole e costruttiva; e afferma che Egli attribuisce grande importanza alle organizzazioni femminili del Partito, delle quali segue l'attività giorno per giorno e alle quali guarda con simpatia e con fiducia.