(segue) Per l'«Olimpiade delle civiltą»
(20 aprile 1939)
[Inizio scritto]
Ogni italiano deve intendersi, da
oggi, personalmente impegnato. La parte italiana dell'E. 42 è
destinata a rimanere nei secoli, con edifici che avranno le
proporzioni di San Pietro e del Colosseo.
Voi, che visiterete oggi il
terreno delle Tre Fontane, avrete già un'idea della
grandiosità delle opere iniziate, le quali, grazie al fervore
costruttivo di imprenditori e maestranze, ancor prima dello scadere
dei tre anni saranno compiute. Sono sicuro che ne riporterete
un'impressione semplicemente entusiasmante.
Il tutto sarà dominato da
un gigantesco arco romano. Ci piace di vederlo come simbolo delle
volontà umane tese nello sforzo di realizzare la pace sulle
basi durature e veramente incrollabili della giustizia, che sa
conciliare le sue leggi eterne con quelle della vita.
|